Si consiglia di evitare di utilizzare (o utilizzarle con la dovuta cautele) queste razze alla prima avventura (soprattutto se intendete fare quella del manuale base) perché risulta complesso creare un background con delle motivazioni che portino queste razze a far parte della compagnia.
Gli Elfi di Symbaroum sono originari delle terre vergini occidentali (ancora mai viste da nessun umano), ma gli elfi qui trattati sono uno speciale ramo della razza elfica, il ramo che compone un sacro ordine di guardiani e che è composto da una compagine di elfi che è nata e cresciuta e creperà nel Davokar, se tutto va bene.
L’ordine, conosciuto dagli uomini come Patto di Ferro, ha il compito di impedire che il male sopito nel Davokar si risvegli e si diffonda nel mondo.
Praticamente gli elfi sono a guardia della foresta e il loro compito è quello di appendere per le pa*le tutti coloro che vi si infilano.
Quasi nessuno degli elfi del Davokar è mai stato nell’occidente e mai ci andrà, ma creperà nel Davokar per adempiere il suo dovere.
La natura degli elfi è misteriosa, triste ed affascinante anche se si dice che il popolo elfico stia lentamente morendo (e forse anche per questo che è affascinante).
Le motivazioni per far parte di una compagnia di avventurieri misti alla Brancaleone e non essere nel Davokar a tagliare chitarrini ai cacciatori di tesori che cagano nei cespugli e a far la festa agli abomini possono essere diverse: dal mediatore culturale, alla spia, (e molte altre presenti sul manuale).
Gli elfi di Symbaroum vivono molto ma molto di più degli esseri umani, bene o male stanno sulle palle alla maggioranza delle altre razze per la loro tendenza a fare gli sceriffi del Davokar e alcuni di loro hanno il potere particolare di richiamare la saggezza e la conoscenza dei propri avi andando in catalessi.
Per le altre varie sfaccettature e caratteristiche, vi rimando alle descrizioni nel manuale di base e alla guida avanzata del giocatore.